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Svapo Shop Messina – Intervista a Mary Squillaci

Svapo Shop Messina – Intervista a Mary Squillaci

Per la rubrica “INTERVISTE ECIG RECENSIONI – Voce ai Rivenditori” incontriamo Mary Squillaci da Messina titolare del negozio Svapo Shop Messina

Ciao e benvenuta su EcigRecensioni.
La prima domanda che voglio farti è molto semplice: mi racconti la tua storia? Quando hai aperto il tuo negozio nella bellissima Sicilia?

Il negozio è stato inaugurato quasi 8 anni fa, esattamente il 16 Novembre 2012.
Inizialmente eravamo sottoposti a franchising, a quei tempi la sigaretta elettronica era un po’ un tabù. Era un qualcosa di assolutamente innovativo, non nuovo in quanto già “conosciuta” come categoria, ma i prodotti ovviamente erano più “modernizzati” e con il franchising effettuai dei corsi di aggiornamento, in cui appresi come era costituita di per sé una SIGARETTA ELETTRONICA, valori e lavori di una resistenza per ampere di batteria etc.

Come hai deciso la posizione su strada del tuo negozio?

Il  negozio è situato in un punto centrale di Messina, proprio su strada principale, con un forte passaggio d’auto giornaliere e serali, è in bella vista! Ma il merito non è mio, bensì di un ex socio che fece tutto.

Come va il mercato?

Bella domanda! Questo settore ha letteralmente affrontato tantissimi periodi, dai periodi gloriosi ai periodi di forte calo e periodi di ripresa.
Questo periodo lo definirei: in standby.

Tu lavori in Sicilia, una terra stupenda: come va il mercato del nostro settore nella tua bellissima regione? Trovi differenze sostanziali quando parli con i colleghi del nord?

Ho un carissimo amico con due punti vendita su Torino, spesso ci confrontiamo su prodotti e andamento di mercato. Sì, capita che ci siano delle differenze di mercato ma non così sostanziali, in quanto le problematiche poi si estendono a macchia d’olio!

I siciliani amano più il tiro di “guancia” o di” polmone”?

I siciliani amano entrambe le cose. Ovviamente chi s’avvicina al tiro di guancia è incuriosito anche da quello di polmone. Attualmente diciamo siamo un 70/30.

Prevedi per il futuro una tendenza nazionale verso l’ MTL o il DTL?

Non riesco a fare delle previsioni su quale, in futuro, sarà la tendenza maggiore, in quanto ogni vaper ha le sue richieste e necessità personali.
Il tiro da polmone non è da tutti così come non lo è quello di guancia. Non sono dell’idea che bisogna seguire la “corrente” in base all’uscita dei prodotti; piuttosto, bisogna ben capire le necessità autentiche del cliente finale e poter consigliare al meglio il prodotto per lui/lei più idoneo!

Pensi che per il futuro i “sistemi chiusi” riusciranno a prendere piede come, ad esempio, in America o credi che l’Europa rimarrà, come l’Inghilterra, nettamente sbilanciata sul sistema “ aperto”?

Spero vivamente che i sistemi “chiusi” non prendano piede, perché ritorneremmo indietro di 10 anni come categoria! Non ci sarebbe “libera scelta” del dispositivo da dover utilizzare ed i tantissimi gusti, praticamente, sparirebbero!
Auspico vivamente che continui a rimanere un mercato “ aperto “ per la libera scelta, da parte del vaper, di cosa svapare. Il futuro è evoluzione, le sigarette elettroniche s’evolvono in egual modo. L’importante è mantenere una linea rigida, come già lo è, sull’utilizzo dei prodotti. Affidarsi a prodotti certificati e garantiti, che mantengano gli standard della comunità europea, evitando prodotti di dubbia provenienza.

In quanti lavorate, e in che orari, nel tuo negozio?

In negozio ci sono solo io!
Le donne sono il futuro del MONDO… Scherzo!
Diciamo che finché posso lavorar da sola, va bene così. Adoro il mio lavoro, potermi confrontare con i clienti, aiutarli nella scelta del dispositivo da utilizzare o consigliare il tipo di liquido. Inoltre, può anche non sembrare, ma è molto difficile trovare qualcuno davvero preparato in questo settore!
C’è molto da dover conoscere, il tutto non è basato sulla “semplice” ricarica dell’atomizzatore, premi il tasto della batteria ed il gioco è fatto; no, c’è davvero una grande preparazione di “conoscenza”.

I nostri orari sono quelli standard, di un normalissimo negozio.
Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

Facciamo un gioco? Tre clienti.
1°= 25 anni, fumatore da 5, non si è mai avvicinato alla sigaretta elettronica.
2°= 60 anni ,fumatore da 30 anni, non si è mai avvicinato alla sigaretta elettronica.
3° =30 anni abbastanza esperto ,stanco dei soliti prodotti, in cerca di  vere novità.
Cosa proponi?

Bel gioco!
Intanto cerco d’analizzare bene chi ho di fronte e quali siano autenticamente le sue necessità, ovvero, faccio un mini interrogatorio; quante sigarette fuma, da quanti anni ed il tipo di sigarette, tanto per cominciare.
Parto dal presupposto che se una persona è un fumatore, deve inizialmente utilizzare un dispositivo che possa sostituire a pieno le sue sigarette!

Magari il 25enne lo si può indirizzare verso il mondo flavour, così da poter assaporare i mix di liquidi, dai fruttati a quelli ICE, ai favolosi cremosi! Però non è detto. Perché il più delle volte devi dargli la perfetta sostituita da dover accompagnare anche durante gli aperitivi.

Al 60 enne, non un modello molto impegnativo, ma un qualcosa di semplice, ovviamente MTL, che l’appaghi e gli faccia scordare totalmente i 30 anni di sigarette. Una iStick Rim con Nautilus 2S sarebbe l’ideale!

All’esperto, ovvero quello “scimmiato”, termine del mondo del vaping, illustrerei articoli d’altro e d’alto livello.
Da circuiti di Mod come DNA, SXMini o meccaniche ad atomizzatori strepitosi come Vapor Giant, Brunildhe o Dripper!

Quando decidi di inserire dei nuovi liquidi o aromi fai tutto da sola o hai persone, professionisti del settore, di cui ti fidi e da cui accetti consigli?

Decido sempre da sola sul cosa portare, a livello d’uscite, in negozio; dall’hardware fino agli aromi!

Che ne pensi dei gruppi Facebook sul mondo del vaping?

I gruppi Facebook: bella domanda!
Ancora oggi non posso dare un parere finale!
Nel bene o nel male, riescono a racchiudere una bella fetta di vapers. Possono a volte essere utili sui consigli da dare, su come utilizzare in maniera appropriata una Box Meccanica ad un vapers “improvvisato”, per esempio, o sul tipo di liquido da prendere, ad una persona che si trova in “fase confusionale d’acquisto”. Li ritengo molto utili, quando occorre aiutare il Vaper, insomma!

Ma alle volte deleteri: sponsorizzano in modo eccessivo i siti dove effettuare acquisti online, facendo allontanare il vaper dal negozio fisico e privandolo anche della semplice conversazione con chi c’è dietro il banco del negozio di Svapo; deleteri perché danneggiano, così facendo, il mercato e ciò che è la vendita diretta.

E’ questo che mi provoca tanto dispiacere, in quanto i gruppi sono gli stessi che fanno eventi d’inaugurazione, che “coccolano” i vapers insieme a produttori e negozianti, durante le fiere. Da un lato inaugurano negozi e dall’altro lato spingono il vaper all’online! Fortunatamente c’è sempre il vaper che entra in negozio.

Ora è il momento delle domande cattive.
Che ne pensi delle notizie che arrivano continuamente dall’America?

Ti dirò: le notizie provenienti dall’America stanno veramente dando un forte colpo al mercato! Gente spaventata da ciò che viene riportato dalle testate giornalistiche e programmi tv, il che ci collega alla domanda precedente: I SOLDI! Se avessimo la medesima forza economica delle potenti Multinazionali e Case Farmaceutiche, forse non sentiremmo alcune assurdità!

Attenzione non smentisco ciò che in America è realmente accaduto, ma il mio pensiero è stato lo stesso che lessi anche in un articolo, ovvero: la siringa NON è uno strumento mortale, ma lo diventa qualora all’interno utilizzassi sostanze droganti e tossiche per la salute umana.
Bene, il concetto è uguale alla sigaretta elettronica. Se in America hanno utilizzato sostanze pericolose al loro interno, ma cosa si aspettavano?! L’applauso?! No! Sono andati incontro all’unica strada che quella scelta assurda potesse portarli!

Se in autostrada corro a 300 km/h ho molte più probabilità di farmi male rispetto a chi non supera i limiti di velocità, ma mica a quel punto possiamo dare la colpa alla Fiat o alla Mercedes, per una mia negligenza, no?!

Gli influencer, in questo settore, sono utili?

Gli influencer! La parola stessa lo dice, INFLUENZANO molto il “NUOVO” vaper, che “alla ricerca improvvisa” di conoscere il mercato, dà loro molta retta.

Finché gli influencer recensivano un prodotto di tasca loro, potevo accettarlo, perché davano OBIETTIVAMENTE un parere personale, ma nel momento in cui hanno comunicato i loro estremi bancari ai produttori o fornitori non esiste più obiettività, ma solo lo strisciare della propria carta  per fini personali e non più per consigli utili!

Il liquido o aroma rivelazione del 2019?

Sono una persona amante dei cremosi, non posso dirti che ci sia stato un LIQUIDO O UN AROMA rivoluzionario del 2019. Anche perché non è ancora terminato.

Tra leggi, tasse e divieti ne abbiamo passate tante.
Come vedi il futuro del settore in generale?

Verissimo ne abbiamo passate davvero tante, proprio per questo motivo dovrebbe esserci più coesione da parte di tutta la filiera. Spero, fra qualche anno, di poterti rispondere che l’attività ha compiuto 10 anni, proprio perché amo il mio lavoro e spero vivamente che sia sempre presente tra i miei progetti del futuro!

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